Recensioni

“Sarajevo ti entra nel cuore”: il toccante libro di Fabio Masotti.

Immagine di copertina

Biografia

Fabio Masotti, nato e vissuto a Siena, ha insegnato per anni Italiano e Storia negli istituti della sua città; attualmente è direttore dell’Istituto Storico Senese della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Appassionato di cicloturismo, ha viaggiato in bicicletta in Asia e in Europa mosso dal desiderio di conoscere nuove terre e di capire altri popoli. È impegnato nella FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) per la promozione della bicicletta quale mezzo di spostamento ecologico, economico e salutare; Bimbimbici, la manifestazione nazionale della FIAB riservata ai bambini per una città più ciclabile e sicura, è una sua idea. Ha scritto guide cicloturistiche sulla Toscana, in particolare sul Chianti e le Crete Senesi.

Lo scrittore Fabio Masotti

SINOSSI

La Bosnia-Erzegovina è una terra dagli accesi contrasti, capace di emozionare e sorprendere, ricca di una storia che emerge con forza nella diversità delle sue città. Per capirla al meglio, Fabio Masotti, amico di Alex Langer, che tanto si adoperò per la pace in ex Jugoslavia, decide di attraversarla in bicicletta, unico mezzo che consente, grazie alla lentezza e all’assenza di barriere, di incontrare le persone e leggere il paesaggio. Parte da Ancona con la nave e arriva a Spalato, dove monta in sella per percorrere mille chilometri oltre i ponti e le divisioni, a contatto con le speranze e le paure, per capire ciò che resta di un Paese dopo quella guerra che l’Occidente ha vissuto da spettatore in tv, a colori, luccicante di morte e di follia. Mille chilometri attraverso le bellezze di un territorio maestoso, ricco di montagne, colline e vallate, fiumi e città, da Split a Sarajevo, da Mostar a Dubrovnik, per sognare l’impossibile.

RECENSIONE

“Per gustarsi l’esperienza che stai facendo è necessario, direi indispensabile, credere nell’impossibile, saper leggere la bellezza della vita e amare il desiderio di conoscere”, queste le parole con cui Fabio Masotti, nelle primissine pagine di “Sarajevo ti entra nel cuore”, sintetizza la predisposizione d’animo con cui ha affrontato un viaggio atipico in bicicletta, uno di quelli al confine. In questa frase sembrano anche esserci gli ingredienti giusti per illuminare il cammino di un’intera vita, rendendola feconda. Il protagonista incorona il suo mezzo a due ruote come il più adatto a cogliere i meravigliosi doni che il viaggio può riservare: da un panorama dalle sfumature inaspettate a due papaveri rossi che fanno capolino tra l’erba verde ai margini della strada, da un tramonto pastello, al sorriso sdentato di un vecchio contadino…

Fabio celebra il miracolo della vita in tutte le sue contraddizioni in un paese martoriato dalla guerra come la Bosnia-Erzegonina, in cui essa è stata per molto tempo svilita e maltrattata. I suoi fluidi confini dati da etnie, religioni, culture diverse che arrivano a contaminarsi in uno stesso fazzoletto di terra, contrastano con quelli geografico-politici stabiliti a tavolino. Questo romanzo riesce nella descrizione di un viaggio in bicicletta a cogliere le sfaccettature di un popolo, imbrutito dalla sofferenza, ma che si adopra con tutte le sue forze a oltrepassare le barriere che trovano la loro genesi nell’odio, nel pregiudizio e nella chiusura mentale.

In ultima analisi, secondo Fabio, l’uomo spesso non costruisce ponti che ci mettono in contatto con il diverso, “l’altro”, perché ciò richiede sforzo, impegno. Tessere fertili reti sociali e comunità di uomini consapevoli è un lavoro lento, paziente, faticoso, proprio come l’andare in bicicletta in salita. Più facile distruggere, più comodo cedere alla potente forza del caos. D’altro lato l’affascinante mezzo a pedali non richiede altro che la semplicità del far girare due ruote, la semplicità di uno zaino in spalla con quel poco che serve, la semplicità di un cuore che sa apprezzare i piccoli doni della vita. Forse, la catarsi del genere umano può avvenire ricollegandosi proprio con questa semplicità, con la leggerezza dell’essere che ci pervade quando ci apriamo al mondo con gli occhi e l’entusiasmo di un bambino.

Dettagli libro

EditoreEdiciclo Editore
Data di pubblicazioneOttobre 2011
Lingua originaleItaliano
Dimensioni prodotto14 X 17 cm
Rilegatura Brossura filo refe
Lunghezza del libro174 pag.



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