Segnalazioni

SEGNALAZIONE: “Panico a Milano. La terza indagine del professor Moreno Palermo” di Gino Marchitelli.

Immagine di copertina

Sinossi

Tra la fine del 2012 e i primi mesi del 2013 una serie di delitti agghiaccianti si verifica nella zona di Lambrate a Milano, a San Giuliano Milanese e sul lago Maggiore vicino a Verbania. Polizia e carabinieri indagano, ma gli indizi sono confusi e la competenza territoriale, divisa in tre zone, fatica a creare un quadro d’insieme chiaro.

Il professor Moreno Palermo, grazie alla sua esperienza sui fatti della Seconda guerra mondiale, trova collegamenti tra gli omicidi e una vecchia storia di crimini perpetrati dalle SS sul lago Maggiore nel 1943 e informa la polizia che non gli dà ascolto.

Palermo indagherà, aiutato dal suo assistente Marco e dalla giovane reporter Maria Jovine di Radiopopolare, cercando una risposta attraverso la storia della vita di un ebreo sopravvissuto al massacro dell’autunno del ’43.

Ma chi è il vecchio Geremia Hirzog? Quali sono i collegamenti con il terribile assassinio di Maria Teres Lubert a Verbania nel 1943? Chi si cela dietro la figura del barone Otto von Maier e quali segreti nasconde nella sua villa nel piccolo paese di Ghiffa, sul lago Maggiore? Chi è la persona misteriosa che incarica un giovane ed esperto hacker informatico a cercare informazioni riservate sugli ex ufficiali del 1° Battaglione Panzer Division Adolf Hitler?

Sarà proprio il professor Palermo, attraverso una complessa indagine, a trovare le risposte sul lago Maggiore e in una famosa città della Svizzera.

Dettagli libro

TitoloPanico a Milano. La terza indagine del professor Moreno Palermo
AutoreGino Marchitelli
EditoreRed Duck Edizioni 
GenereGiallo
FormatoLibro
Pagine316
PubblicazioneDicembre 2020
Prezzo18 euro
Link di acquisto
https://www.amazon.it/Panico-Milano-indagine-professor-Palermo/dp/8894484807

Dichiarazione rilasciata dallo scrittore

«Sono sempre stato un buon lettore, soprattutto nel periodo adolescenziale e quando lavoravo sulle piattaforme petrolifere. La necessità di scrivere è venuta fuori, all’improvviso, inaspettata, quando per una serie di vicissitudini ho subito danni economici enormi dalle aziende per le quali lavoravo da oltre venti anni – in poche parole, ho perso il lavoro per la mia forte attività politica e sindacale -.

In un primo momento, ho pensato che sarei morto o avrei fatto parte di quel nutrito gruppo di persone massacrate dalla crisi economica iniziata nel 2009; poi, dopo anni di lavoro per pagare i debiti, è arrivato Vittorio Agnoletto che mi ha spinto a scrivere, cosa che non credevo possibile. Ho trovato e scoperto un “Gino” a me sconosciuto, o comunque dimenticato da troppi anni. Ho ritrovato la parola, la voglia di spiegare, di impegnarmi di nuovo nel sociale e utilizzare il romanzo come forma di denuncia.

Questo cambiamento ha avuto origine durante una serie di viaggi per l’Italia nel 2011 e si è poi concretizzato con “Morte nel trullo” nel giugno del 2012».

Estratto

Faceva più freddo del solito.

Aveva spostato il vecchio, seduto sulla carrozzina a rotelle, vicino al camino, dove alcuni pezzi di legno raccolti nel bosco riuscivano a dare ancora un po’ di calore tingendo di rossi riflessi lo scarno arredamento della cucina. L’anziano, Geremia, avvolto nella coperta di lana, si era appisolato con il volto confuso tra il chiaroscuro della luce emanata dal fuoco. I capelli bianchi spettinati disegnavano strane ombre ingigantite sulla parete della stanza.

Dopo averlo accudito rilesse con attenzione alcuni documenti che avevano iniziato a svelare tutto, squarciando un segreto che per molti anni era rimasto nascosto. Spostò la piccola lampada da tavolo in modo da illuminare direttamente i fogli. Erano giorni che cercava di mettere in fila in modo ordinato il materiale che gli aveva passato Geremia e le poche informazioni che aveva trovato consultando la rete con il suo pc portatile.

Gli occhi erano stanchi e indolenziti per le troppe ore passate davanti allo schermo. I fatti non erano chiari, era passato troppo tempo e le ragnatele della storia avevano ricoperto i ricordi con uno spesso strato d’indifferenza.

Dopo aver versato un po’ di caffè in una tazza sbeccata scostò la tenda dalla finestra in corrispondenza del lavandino dove aveva appoggiato le stoviglie utilizzate per la cena.

La neve cadeva copiosa, i cristalli disegnavano strane traiettorie illuminate dalla piccola plafoniera esterna. Le fauci tetre del bosco non lasciavano intravedere alcunché, si domandò se anche quella notte qualche animale selvatico si sarebbe avvicinato alla casa. Non aveva timore, erano molto peggio gli umani. Tenendo la tazza fumante tra le mani si avvicinò al vecchio che si era addormentato vicino al camino, lo osservò con profonda tenerezza e notò che un piede gli era scivolato già da uno degli appoggi…

Biografia autore

Lo scrittore Gino Marchitelli

Gino Marchitelli è nato a Milano il 23 maggio1959.

Si è diplomato in Elettronica Industriale presso l’Istituto Tecnico Industriale Feltrinelli di Milano. Ha lavorato per molti anni sulle piattaforme petrolifere Saipem per la ricerca del petrolio in mare come tecnico elettronico.

Da tempo è attivo nel campo delle energie rinnovabili . Militante nella CGIL e in Democrazia Proletaria ha partecipato alle dure lotte dei lavoratori delle piattaforme petrolifere e alla stesura di un dossier parlamentare di denuncia che contribuì allo scoppio dello scandalo ENI sul finire degli anni ’80.

Attualmente è nel direttivo ANPI di San Giuliano Milanese, presidente dell’Associazione Culturale Il Picchio e organizzatore dei festival letterari Maggio in Giallo e Salento in Noir.

I suoi romanzi:

2012 Morte nel trullo;

2013 Qvimera, Red Duck Edizioni;

2013 Il pittore;

2014 Milano non ha memoria, Fratelli Frilli Editori;

2015 Il barbiere zoppo,

2015 Sangue nel Redefossi, Fratelli Frilli Editori;

2016 Ben, Tondo e gatto Peppone – libro per bambini – Zefiro Edizioni;

2017 Il segreto di pizza Napoli, Fratelli Frilli Editori;

2017 Milano tra Utopia & Rivoluzione, Red Duck Edizioni;

2018 Il covo di Lambrate, Fratelli Frilli Editori;

2019 L’Assenza, Red Duck Edizioni;

2020 Campi Fascisti – una vergogna italiana, Jaca Book.

Riferimenti e contatti autore

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Sito Webhttps://www.ginomarchitelli.com/

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