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“Poesie IN Strada”: emozioni sussurrate tra le vie.
In questo periodo “oscurato” che sta segnando le vite di milioni di cittadini, i centri storici delle città di tutto il mondo si stanno spegnendo. Un cuore che sta rallentando il suo battito non portando più sangue alle periferie, alle altre parti del corpo. Il motore sta cedendo. Ombre camminano veloci nella nebbia tra i vicoli. Il freddo entra lentamente nelle ossa. Paralizza. Sembra che il destino ci voglia anche chiudere la bocca bendandola, mentre un universo di emozioni reclama di essere condiviso, ascoltato. In questo contesto, si sviluppa l’iniziativa Poesie IN Strada caldeggiata dall’associazione di promozione sociale Porta – Voce: già il nome di questo sodalizio richiama alla comunicazione,…
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SEGNALAZIONE: “A testa bassa” di David La Mantia.
Quarta di copertina Credo che la poesia oggi debba essere insolente, fastidiosa come un tafano d’estate. Credo che abbia il dovere di tormentare le coscienze, magari di farsi odiare, senza mai precipitare nel patetico e nel retorico, nel consolatorio e nell’ovvio, nei campi di grano solcati dal vento, negli amori inimitabili griffati da parole di cartapesta. Credo che la poesia oggi possa emozionare solo raccontando il vento che sfiora i frigoriferi accesi, i farmaci adagiati sul tavolo, i gatti divorati dal diabete, le mani sudate, le improvvise frenate, gli schianti. E soprattutto la morte. La morte che non libera da tutto, che non apre varchi alla luce, la morte come…