Recensioni

“Tutto questo mare tra di noi” di Beatrice Tauro.

tutto-questo-mare-tra-di-noi
Immagine di copertina

Biografia

Scrittrice. Nata e cresciuta in un borgo nel cuore dell’Abruzzo, a diciannove anni si trasferisce a Roma per frequentare l’università e qui si stabilisce per amore e lavoro. Appassionata di viaggi, lettura e scrittura, predilige la narrativa contemporanea e il confronto interculturale. Particolarmente appassionata di letteratura femminile, anche di culture e paesi diversi e distanti. Da ottobre 2015 cura il blog “Con altre parole” sul sito di Arabpress dove racconta il mondo arabo e islamico attraverso le parole degli scrittori occidentali. Dal 2017 ha iniziato una collaborazione con la rivista online “Oubliette Magazine” dove pubblica recensioni di libri di autrici appartenenti all’area mediorientale e africana. A novembre 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo “Madri a rendere” (Edizioni Cinquemarzo). Da diversi anni svolge attività di volontariato presso il Centro Astalli di Roma dove insegna italiano alle donne rifugiate.

La scrittrice Beatrice Tauro

Sinossi

Raffaella è una giovane insegnante romana la cui vita sembra scorrere tranquilla all’interno di una relazione sentimentale apparentemente consolidata, fino al mattino in cui Lorenzo le annuncia che andrà via di casa perché è innamorato di un’altra donna. Sull’onda emotiva dell’abbandono decide di dare un taglio netto alla sua vita, trasferirsi in Sicilia, la terra di origine della sua famiglia, e provare da lì a ricominciare da capo. L’arrivo sull’isola la porterà a ripercorrere sulle strade della memoria i momenti di gioia delle sue vacanze di bambina a casa dei nonni, ma anche la tragedia più grande della sua vita, la perdita improvvisa di entrambi i genitori, vittime di un incidente stradale. Ma il destino è in agguato dietro una duna sulla spiaggia deserta, in un tardo pomeriggio, quando Raffaella raccoglie una povera ragazza, vittima di un naufragio e approdata miracolosamente a riva, in evidente stato di gravidanza. Amina arriva da un piccolo villaggio rurale del sud dell’Egitto e scappa da una situazione familiare in cui il padre padrone avrebbe voluto gestirle l’esistenza, obbligandola a sposare un uomo molto più anziano di lei, come già aveva fatto per sua sorella Leyla.

Recensione

“Tutto questo mare tra di noi” è un libro della scrittrice Beatrice Tauro pubblicato nel febbraio 2020 dal Gruppo Editoriale Cinquemarzo. Un’opera ben strutturata, disegnata meticolosamente. 
Raffaella, la protagonista, è una donna comune segnata dalla perdita dei genitori in tenera età. Questa ferita, che il destino le aveva inferto nell’anima, sembrava iniziare a cicatrizzarsi nel calore di una relazione e di un progetto di famiglia. Ma come spesso accade, la vita ci riserva sempre delle sorprese che arrivano a destabilizzare i nostri piani e i nostri instabili equilibri. Lasciata dal suo uomo, sprofonda di nuovo nel dramma dell’abbandono, del distacco, elaborandolo come un perverso gioco del fato che ci spinge prima alla speranza, all’amore, al miraggio della felicità per poi ridere nel crollo delle nostre illusioni. Qui si presenta il bivio per la protagonista: lasciarsi andare o ricostruirsi deframmentando quelle parti del suo essere che si erano disgregate nell’urto con la cruda legge dell’esistenza? Raffaella sfodera il suo coraggio. Quale scelta migliore per rinascere se non tornare alle origini, a quella terra in cui le sue radici erano abbarbicate? Lascia Roma e torna in Sicilia a Sampieri, un piccolo borgo marino vicino Pozzallo, nella parte più meridionale dell’isola.

Comincia una nuova vita. Sposta il suo baricentro esistenziale, da una visione egocentrica della condizione di sofferenza umana a una più universale. Se non può aiutare se stessa, può perlomeno lenire il dolore altrui. Affianca all’insegnamento a scuola, un’attività di volontariato in una casa famiglia dove vengono accolti minori non accompagnati, per la maggior parte superstiti di naufragi o sbarchi di umanità intenta in un esodo della disperazione. Diviene sempre più consapevole che nella vita è nascosta la morte, che un inizio non può prescindere da una fine. L’uomo deve accettare questa legge. Ha solo un’arma: l’amore. Esso può fregare la nera signora e il dolore. Una medicina potente capace di caricare di significato e di luce uno spazio che altrimenti resterebbe vuoto. 


In questo nuovo contesto, Raffaella ritrova l’amore grazie a un uomo speciale. Qui la sua vita si lega anche a quella di Amina, una giovane egiziana incinta soccorsa sulla spiaggia dopo un’ennesima tragedia del mare. L’autrice ci porterà in Egitto a ripercorrere le orme di questa indomita e irregolare eroina anelante a una libertà che non le era stata concessa per diritto di nascita, ma che avrebbe dovuto conquistare attraversando ostacoli, violenze, soprusi, umiliazioni. Torneremo in Italia, dove la storia dei protagonisti si legherà a fatti di cronaca sociale che hanno segnato gli ultimi anni del nostro paese. Poi ancora in Africa ad Alessandria. Sentimenti, vissuti al limite, tragedie, colpi di scena rendono sempre vivo il racconto.


L’autrice riesce a delineare perfettamente i personaggi con analisi psicologiche argute e capaci. Tratta temi sociali con grande competenza. Sì, quella competenza che solo chi ha toccato con mano ed è stato segnato da quelle esperienze può sviluppare. Impressionante l’empatia con cui la Tauro riesce a calarsi nei vissuti dei protagonisti. 


La scrittrice sceglie una voce narrante esterna alle vicende, lasciando poco spazio ai discorsi diretti. Preferisce definire i personaggi e le loro dinamiche psicologiche non facendoli emergere dalle proprie parole, ma filtrandoli attraverso una coscienza esterna super partes. Scelta forse azzeccata per definire le sfumature della vita che non è mai completamente bianca o nera. Certo, l’uso saltuario di dialoghi, anche interiori con potenziali flussi di coscienza modello Joyce, avrebbe potuto rendere tutto più incalzante. Tuttavia la Tauro con la sua scrittura pulita, scorrevole, equilibrata, capace di parole che penetrano è riuscita a compensare egregiamente.


Un libro mai noioso, scorrevole, avvincente, ma che soprattutto fa riflettere. Una storia straordinaria che crea ponti su un mare che divide, abbattendo muri e bunker costruiti sulle coste per difenderci da disperati che forse credono nel nostro paese più di noi. Un paese che per alcuni uomini e donne provenienti da lontani luoghi di  devastazione e miseria rappresenta un sogno, una speranza, una terra dove far germogliare la libertà e la vita, ma che per noi è ormai motivo di disincanto; una giustificazione per abbandonarci a egoismi, paure, debolezze e non far destare le coscienze, riappropriandoci di valori e contenuti che potrebbero dissipare il nostro disorientamento esistenziale.

beatrice-tauro
La scrittrice Beatrice Tauro

Dettagli libro

TitoloTutto questo mare fra di noi
AutoreBeatrice Tauro
EditoreCinquemarzo
CollanaErato
GenereNarrativa
FormatoLibro
Pagine156
Pubblicazione13 febbraio 2020
Prezzo13 Euro
/ 5
Grazie per aver votato!
Commenti disabilitati su “Tutto questo mare tra di noi” di Beatrice Tauro.