Segnalazioni

SEGNALAZIONE: “Black money” di Paolo Roversi.

Immagine di copertina

Sinossi

Che cosa collega il rapimento di un’antropologa a Parigi con gli omicidi di un banchiere a Milano e di un finanziere saudita a Nizza? Sono tutti eventi in preparazione di quella che diventerà la rapina del millennio, progettata da un collettivo di hacker internazionale che si fa chiamare FaceLess.

L’indagine viene affidata alla profiler Gaia Virgili, da poco a capo di una squadra investigativa dell’Europol, con sede a L’Aia. Ad aiutarla ci saranno Dominic Lamarque, commissario di polizia della brigade criminelle di Parigi con un passato nella legione straniera, il catalano Cesar Cabrera, ex Mossos d’Esquadra, e Gil Fontain, ingegnere ed esperto d’informatica, che sarà l’arma in più contro gli hacker di FaceLess. A loro, inoltre, si affiancherà Jack Durrell, ambiguo agente statunitense della National Security Agency, con un passato nella CIA e tanti segreti da nascondere. La squadra dell’agente speciale Virgili si metterà prima sulle tracce dei responsabili degli omicidi e poi dei rapinatori, in quella che ben presto si trasformerà in una sorta di partita a scacchi internazionale con un avversario astuto e invisibile soprannominato Defoe.

Black Money si ispira alla storia della più grande rapina mai avvenuta a livello mondiale, realmente accaduta nel 2013, che ha fruttato ai banditi oltre 45 milioni di dollari dopo che erano riusciti ad hackerare i sistemi di sicurezza delle banche e a rapinare in contemporanea – con un’audacia e un sincronismo impressionanti – migliaia di sportelli bancomat sparsi in ventisette stati del mondo.

Dettagli libro

TitoloBlack money
AutorePaolo Roversi
EditoreSEM
GenereThriller
FormatoLibro
Pagine284
PubblicazioneOttobre 2021
Prezzo17 euro
Link di acquisto
https://www.amazon.it/Black-money-Paolo-Roversi/dp/8893903768

Dichiarazione rilasciata dallo scrittore

«Quando scrivo un thriller mi impongo delle regole: all’incirca stessa lunghezza per ogni capitolo, cadenza regolare… Così come fanno gli americani, se ci pensate. Prendete a esempio Dan Brown. I suoi libri hanno tutti lo stesso numero di pagine. E questo vale anche per i capitoli, i quali alla fine regalano sempre un colpo di scena che ti obbliga a proseguire. Quindi, ci sono dei canoni da seguire per scrivere un thriller, ma non sono limitanti, anzi sono una sfida, perché se stai dentro alle regole e riesci a fare qualcosa di originale è una gara che vinci».

Estratto

Parigi, rue des Écoles

Candice Monroe spalancò gli occhi e si sentì soffocare. Non capiva cosa le stesse succedendo, avrebbe voluto gridare ma non ci riusciva. Cercò di tirarsi su, ma le risultò impossibile: aveva i polsi legati dietro la schiena e le caviglie bloccate. Era in trappola, rinchiusa in un luogo stretto che puzzava di gasolio. La cosa peggiore, tuttavia, era che non ricordava come fosse finita in quella situazione. Provò inutilmente a liberare le mani.

Il suo respiro si fece affannoso. Il nastro adesivo che le copriva la bocca quasi non lasciava passare l’aria. Tentò di calmarsi, anzi se lo impose per non morire asfissiata. Rallentare il ritmo cardiaco, respirare col naso. Difficile stando in quel buco, legata con del fil di ferro che le tagliava la pelle dei polsi e delle caviglie.

Chiuse gli occhi e si sforzò di razionalizzare, di ricostruire. L’ultimo ricordo nitido che aveva era quello di lei che saliva su un taxi, subito dopo la conferenza alla Sorbonne. Da lì, buoi completo.

Decise di concentrarsi sui rumori. Avvertiva un rollio continuo, ogni tanto sobbalzava e, ben presto, si rese anche conto che la sua prigione si muoveva. Doveva trovarsi su un furgone o nel baule di un’automobile.

L’andatura diminuì e il mezzo s’arrestò. Sentì una portiera sbattere e, un attimo dopo, il portabagagli si spalancò. A quel punto fu investita dalla luce artificiale di una lampada al neon…

Biografia autore

Lo scrittore Paolo Roversi

Paolo Roversi è scrittore, giornalista, sceneggiatore e podcaster. Vive a Milano. Collabora con quotidiani e riviste ed è autore di soggetti per serie televisive. I suoi romanzi sono tradotti in otto lingue e dai suoi libri sono stati tratti spettacoli teatrali e cortometraggi. Con La mano sinistra del diavolo (Marsilio) ha vinto il Camaiore di letteratura gialla 2007. Con Solo il tempo di morire (Marsilio) si è aggiudicato il Premio Garfagnana in Giallo 2015. Ha fondato il festival del giallo Nebbiagialla, il portale MilanoNera, l‘Accademia del giallo di MIlano e Noirlab. Insegna scrittura crime per la scuola Holden di Torino. Per SEM ha pubblicato Addicted (2019), Psychokiller (Premio Scerbanenco 2020 dei lettori), oltre alle riedizioni di Taccuino di una sbronza e de L’ira funesta.

Riferimenti e contatti autore

Profilo Facebookhttps://www.facebook.com/roversipaolo
Profilo Instagramhttps://www.instagram.com/paoloroversi/
Sito Webhttp://www.paoloroversi.me/
/ 5
Grazie per aver votato!